Forse si dovrebbe parlare dei buoni e dei cattivi al tempo dell'imbecillità di massa.
Se a essere maltrattato è qualcuno che viene presentato come vittima, anche se vittima non è, tutti strillano in suo aiuto, in suo soccorso.
L'illegalità dei centri sociali è utile, serve per togliere dal mercato immobili che dovrebbero essere ristrutturati e dati a gente realmente in difficoltà, ma farebbero scendere i prezzi delle case.
A perderci poi ci sarebbero le banche, che non devono perdere mai soldi, perché dalle ipoteche sugli immobili loro recuperano, con le buone o con le cattive, i denari dati in prestito e guai a far crollare il mercato immobiliare, che in passato ha creato molti guai dagli Stati Uniti, verso tutto il mondo.
Potrebbero scoppiare bolle speculative e creare recessione.
Sì, gli occupanti abusivi favoriscono i palazzinari, mentre le case in mano alle bande criminali proteggono i traffici mafiosi, poi i soldi sporchi li lavano sempre.
Ecco a voi che abbiamo i centri sociali liberi di agire e fare il gioco sporco, politico, con tutte le bande criminali al seguito.
Sì, hanno anche il lavoro sporco di picchiare i fascisti, lo fanno da sempre e se vengono arrestati bisogna trattarli con i guanti di velluto o la stampa, detta democratica, urla contro i maltrattamenti di questi figli di papà, che in tanto si divertono e poi faranno le carriere giuste, in politica per esempio o nel parastato.
Poi i centri sociali non diffondono pensieri, ideologie razionali, eversive, ma solo slogan vuoti e atteggiamenti demenziali, tra droga e piccola criminalità, quindi non sono pericolosi.
C'è poi il popolo cornuto, fregato da tutte queste faccende e strane alleanze che urla in difesa della poverina, legata alle catene in Ungheria.
Si vede che là se ne fregano delle nostre strambe alleanze politiche e criminali.