Non li chiamo robot killer, perché pare prospettare la trama di un film di fantascienza, ma ormai ci sono e una notizia, io dico certa, parla di questi nuovi strumenti bellici in azione a Gaza, utilizzati dagli israeliani.
Sono i primi prototipi e vengono utilizzati per operazioni particolarmente pericolose, come gli sminamenti, ma sembra che si utilizzi l'intelligenza artificiale e questo preoccupa non poco per il futuro.
Ormai nelle guerre, forse lo era anche in passato, ma oggi è una realtà indiscutibile, chi ha queste nuove armi vince, mentre gli altri non hanno scampo.
Quindi chi possiede la tecnologia, oltre ai soldi per gestire pure i rapporti tra Stati, vince e gli altri perdono.
Non è più il numero che conta, il coraggio o il fanatismo dei combattenti, ma quanti e quali robot uno ha e avrà.
Israele, militarmente, può solo vincere, mentre solo gli equilibri economici e politici locali, mondiali, lo possono fermare.
Quanto servono le manifestazioni di protesta?
Si sa che non servono a nulla, se non a far sfogare, con qualche strillo e far fare due passi ai manifestanti.