8 giu 2020

Chi spia in rete commette un reato.

Volevo fare notare ai super visori di Facebook che utilizzare gente che controlla il prossimo in rete è un reato, infatti si sa che certi poveri cretini si sentono furbi controllando gli altri, per sapere che idee hanno, ma violano la legge sulla privacy, sui dati sensibili, quelli sulle idee politiche e religiose.
Inoltre Facebook o altri social, che raccolgono questi dati, dovrebbero risarcire i danni economici.
Poi ho saputo che pure dei datori di lavoro utilizzano informazioni riservate, raccolte attraverso la rete, con il beneplacito di Facebook, che non vede e non parla.
Io avviso loro e chi agisce in questo modo, che se per caso scoprissi fatti simili, con prove, mi rivolgerei prontamente alla Procura della Repubblica, nessuno ha il diritto di spiare il prossimo, se non per un'indagine, autorizzata dal magistrato, essendo un membro delle forze dell'ordine.

La democrazia è in pericolo.


C'è un popolo di minchioni, figli del ceto medio, che non suda e non lotta, ma si fa mantenere ancora da papà, a quarant'anni.
Spesso fanno gli anarchici, senza sapere cosa significhi tale parola, sono la massa dei disperati, incapaci di lavorare, fuori mercato, che stanno nei centri sociali, senza futuro, tranne quello di dipendenti pubblici.
Però costoro sono nati in un'epoca sbagliata, dominata dal liberismo, mentre sta finendo il potere dei loro amichetti politici, sindacalisti, fan cazziata in genere, che hanno dominato per decenni, saccheggiando le casse dello Stato.
Oggi non vi sono più soldi per mantenerli e il loro destino sarà quello dei senza fissa dimora.
Il mondo è degli esperti in informatici e dei super tecnici, non è dei vitelloni invecchiati a fare spinelli, a ingoiare pasticche.
Ci sarà una svolta autoritaria, dove verranno tagliati gli sprechi, scacciati gli immigrati non integrati nel mondo del lavoro.
Il potere .....democratico lo si impone con i mass media, ma se abbiamo una parte della popolazione non integrata le forze economiche, che seguono solo la logica del profitto, imporranmo tagli ai costi inutili, favorendo repressioni, carcere e anche lavori forzati a chi vive ai margini e non si adegua.
Questa tesi è vecchia, ha almeno 100 anni, ovvero il popolo dei manovali, anzi dei sotto proletari, dei bassifondi, verrà represso, colpiti, anche ..... sfoltito, con tecniche antiche, quelle delle pandemie, della morte per stenti, per le malattie provocate dal concentramento in quartieri infernali.

24 mag 2020

Lo spaccio di droga e gli accordi Stato e mafia.


La sanatoria per gli spacciatori la faranno, non preoccupatevi e lo spaccio fa parte degli accordi Stato mafia, per questo motivo non ne parlano mai, fanno orecchio da mercante, non rispondono alle provocazioni.
Lo Stato italiano lascia che una parte dei giovani si distrugga, da decenni ormai, in accordo con le cosche mafiose.
Comunque la gente ha capito e non si ribella a questo schifo, vota questi politici maiali, fregandosene di questi ragazzi, tanto...... non sono figli loro.
Chi vota PD e 5Stelle, come un tempo per i socialisti, i democristiani e affini, sono complici degli assassini, dei corrotti che ci governano.

18 mag 2020

immigrati e attacco al salario dei lavoratori più deboli.

Vogliono far crollare il costo del lavoro a livello del Terzo Mondo.
Questo avviene con il beneplacito dei sindacati, dei politi dementi.
Sono politiche sociali tipiche dell'Ottocento, ma la classe dominante italiane è ferma a quell'epoca.
Invece si dovrebbero fare scelte intelligenti e favorire la meccanizzazione dell'agricoltura, per vincere la concorrenza estera.
In Italia abbiamo i faccendieri e non gli imprenditori che decidono. 

12 mag 2020

teocrazia e dittature da colpire, senza pietà.

Nessuno può imporre scelte personali, come le proprie opinioni, la propria fede religiosa, chi lo fa, o propone fedi e ideologie simili, merita il carcere, anche a vita, o meglio il lavoro nei campi di lavoro.
Costoro sono dei criminali, che vogliono renderti schiavo, quindi da catturare e punire, anche per tutta la vita.
Questo deve essere imposto a livello mondiale, non deve più esistere uno Stato teocratico e dittatoriale sulla terra. 

10 mag 2020

Carcere per chi evade, anche per i piccoli evasori.

Sono i vecchi che arrotondano la pensione, con dei lavoretti in nero, che rovinano l'Italia?
Oppure sono i disoccupati che svolgono lavori saltuari non regolari a causare i nostri problemi?
Per il questo schifo di governo è così, quindi spacciatori e stupratori, mafiosi sono liberi, ma i poveracci finiranno in prigione.
I minchioni però non sanno che senza il lavoro dei poveracci l'Italia crolla.

8 mag 2020

Sanatoria per favorire i caporali mafiosi.


Si vogliono i migranti per sfruttarli, sempre più, alla fine, togliendo vitto e alloggio, vengono pagati un euro all'ora.
Gli italiani si rifiutano e quindi i caporali cercano sempre più disperati, ma la concorrenza estera punta sulle nuove tecnologie, la raccolta con macchine, che costano sempre meno, rendendo inadeguato, fuori dalla storia, la raccolta a mano.
Il governo invece punta verso lo sfruttamento, in accordo con i caporali mafiosi.
Ecco perché si vuole regolarizzare questa gente, poi la logica di mercato ci porterà a soluzioni neonaziste.
In fondo abbiamo al governo dei burattini, mentre i burattinai sono altri.

7 mag 2020

Lettera aperta a tutti i fedeli di Conte

Caro minchione ti scrivo, tu che sei fedele, nei secoli, ai governi corrotti e mafiosi, che ami lo stile del leader, in giacca e cravata.
Tu adori le banalità di luoghi comuni, detti o scritti dai soliti pennivendoli, poi queste minchiate le ripeti con aria di superiorità, come fossero perle di saggezza e non sai quanto sei ridicolo e patetico.
Oggi sei chiuso in casa, in genere stai in bagno, perché litighi sempre con la moglie, sei fedele al potere prostituito, scusami, al potere costituito del momento e speri in un aumento nell'azienda parastatale, statale, comunale, nel tuo posto fisso, ottenuto con la raccomandazione del signor prevosto e difeso con la tessera sindacale e tanti, tanti culi leccati.
Caro minchione, anche se scenderai in piazza per Conte e altri personaggi simili, prima o poi finirai gettato in un angolo, perché di cretini come te il potere ne ha molti e i ferri vecchi li getta.
Caro cretini, farai una brutta fine.....

15 apr 2020

Il governo dei ladri.


Si vuole imporre una patrimoniale, quindi dai conti correnti taglieranno i soldi.
A pagare poi saranno i soliti poveracci, quelli che hanno due soldi per la famiglia e la vecchiaia, quelli che hanno lavorato una vita intera.
I ladri di Stato toglieranno una bella fetta, da usare per loro, i faccendieri in affari e i parassiti vari, nuovi e vecchi, che votano PD e 5 Stelle.
Mi scordavo, io ci metto pure i giornalisti, pagati sempre da noi, direttamente e Indirettamente, con il contributo pubblico, statale e con i soldi frutto della corruzione.
Chi è perplesso per queste mie affermazioni basta che si legga la cronaca nera degli ultimi 40 anni e più, avremo riciclaggio di soldi rubati ai contribuenti, proventi della droga e altro rientrati attraverso società che finanziano i nostri politici.
Leggetevi i fatti e scordatevi i commenti di quelle troie che si chiamano giornalisti.

ladri al governo


Si vuole imporre una patrimoniale, quindi dai conti correnti taglieranno i soldi.
A pagare poi saranno i soliti poveracci, quelli che hanno due soldi per la famiglia e la vecchiaia, quelli che hanno lavorato una vita intera.
I ladri di Stato toglieranno una bella fetta, da usare per loro, i faccendieri in affari e i parassiti vari, nuovi e vecchi, che votano PD e 5 Stelle.
Mi scordavo, io ci metto pure i giornalisti, pagati sempre da noi, direttamente e Indirettamente, con il contributo pubblico, statale e con i soldi frutto della corruzione.
Chi è perplesso per queste mie affermazioni basta che si legga la cronaca nera degli ultimi 40 anni e più, avremo riciclaggio di soldi rubati ai contribuenti, proventi della droga e altro rientrati attraverso società che finanziano i nostri politici.
Leggetevi i fatti e scordatevi i commenti di quelle troie che si chiamano giornalisti.