NECESSITÀ DI SOSTITUZIONE
DELL'ABETE DI PIAZZA DEFFEYES
L'Assessorato regionale all'agricoltura e risorse naturali informa che domenica 14 novembre, si provvederà alla prima fase di sostituzione dell'abete di Piazza Deffeyes. L'operazione si rende necessaria a seguito dei risultati emersi da una perizia realizzata sul patrimonio arboreo antistante Palazzo regionale, partendo dal presupposto della priorità della sicurezza del contesto urbano in cui questo è inserito.
«Abbiamo commissionato una perizia per tutte le piante di Piazza Deffeyes per capire il pericolo o probabilità che possa accadere uno schianto e il rischio di danneggiare cose o persone. – spiega Paolo Oreiller, Direttore della Direzione regionale Risorse naturali - Ne è risultato che un albero, l'abete posto all'angolo sud-ovest della piazza (vicino alle bandiere), presenta uno stato di forte sofferenza causato principalmente dal fatto di trovarsi in una zona urbanizzata caratterizzata da forti impatti (inquinamento, traffico, temperature più elevate). Questo deperimento è destinato ad accelerare la morte della pianta. Prima di morire l'abete ha tendenza ad avere gravi marciumi radicali, marciumi del legno alla base e nei primi metri del tronco. Le analisi hanno confermato questa situazione traducendola in un pericolo di cedimento dell'albero, soprattutto in occasione di forte vento».
La soluzione è quindi la sostituzione con un nuovo albero, ovviamente più giovane, che tra l'altro, in pieno vigore e accrescimento, immagazzinerà anidride carbonica durante gli anni di crescita della pianta.
La pianta che sarà messa a dimora in sostituzione dell'abete è un'esemplare di Liquidambar (Liquidambar styraciflua), latifoglia originaria del Nord-America.
La scelta è caduta su questa specie in quanto di alto valore ornamentale, molto resistente all'ambiente urbano e presente presso il vivaio regionale.