25 nov 2010

Provincia di Bergamo - Due giorni di full-immersion dedicati ai giovani e alle loro idee

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Saranno due giorni di full immersion, venerdì 19 e sabato 20 novembre, con i giovani protagonisti assoluti: la Provincia di Bergamo premierà i dieci progetti vincitori del bando “I Giovani e l’Expo”, scelti dalla giuria tra i 53 progetti che sono arrivati. Oggi in Provincia si è tenuta la presentazione dell’atteso evento.

“L’iniziativa ha riscontrato un enorme successo –spiega l’assessore all’Expo Silvia Lanzani -. Abbiamo avuto una partecipazione inaspettata, molto maggiore rispetto alle previsioni, con ottimi progetti che hanno reso veramente difficile la scelta dei migliori. Il coinvolgimento del Provveditorato è stato fondamentale, e grazie al percorso che abbiamo condiviso, i giovani hanno avuto la fattiva possibilità di esprimersi e di veicolare le proprie idee”.

Il bando, destinato a ragazzi fra i 15 e i 25 anni, è finalizzato alla promozione del territorio sui temi dell’Expo 2015 “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”.

Per Luigi Roffia, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Bergamo, un ruolo strategico nel far emergere iniziative eccezionali come questa, gioca l’informazione: “Bisogna farla circolare in tutte le case e le teste dei ragazzi. Infatti far capire di cosa tratta l’iniziativa è un modo per agganciare il territorio e le famiglie”.

Lavoro che il Provveditorato ha egregiamente aiutato a svolgere, vista la partecipazione avuta: ben 53 progetti presentati da un totale 174 giovani, di cui la gran parte studenti delle scuole superiori bergamasche.

“Abbiamo lavorato in sinergia, creando rete e condividendo obiettivi con l'Ufficio scolastico provinciale, che rappresenta il mondo della scuola. Quando c’è di mezzo la qualità della vita dei cittadini, questa diventa la priorità da raggiungere e le istituzioni devono fare sistema”, afferma l’assessore Lanzani.

Quindi un assessorato quello dell’Expo che “lavora in forma trasversale, non solo rivolgendosi alle associazioni di categoria, ma anche alle scuole per tendere a un Expo “diffuso” nel territorio”, precisa il coordinatore del Tavolo per l’Expo avvocato Paolo Nozza.

La riuscita dell’iniziativa è anche merito, oltre che degli sponsor Fondazione della Bergamasca e Istituti educativi, dei funzionari che da mesi lavorano al progetto, del coordinatore del Tavolo per l’Expo Paolo Nozza e dei collaboratori che hanno capito l’importanza del assessorato all’Expo: “Oggi ci troviamo ad aver fatto un percorso rilevante, ora che l’Expo partirà effettivamente”, conclude l’assessore Lanzani.