27 feb 2011

Italia Facebook e Yara Gambirasio


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Su Facebook la rabbia, la voglia di giustizia sommaria è esplosa: si vuole trovare subito l'assassino di Yara Gambirasio, si chiede la pena di morte.
L'orrore è grande e questa volta la furia è enorme: a morire è stata una ragazzina che aveva tutto un mondo di sogni e di speranze ed è stata colpito probabilmente da un porco maniaco.
Eppure proprio su Fscebook alcuni idioti, sicuramente delinquenti, protetti dalla massa e dall'anonimato apparente, festeggiavano per la morte di Yara.
Chi sono costoro?
Sicuramente hanno commesso un reato, favoreggiamento morale, sicuramente hanno le menti offuscate, forse dall'alcool, dalle droghe, ma principalmente dall'odio verso la normalità dei sentimenti, di una famiglia normale, di gente normale, che ha solo quello, una casa e una famiglia, dei figli da accudire.
Dietro tutto questo c'è una propaganda vecchia di decenni contro la famiglia e costoro sono i mostri che questo odio demenziale ha generato.