SI E INSEDIATO OGGI IL CONSIGLIO TERRITORIALE PER L'IMMIGRAZIONE
Si è svolta nel pomeriggio di oggi, venerdì 4 febbraio, nel Salone delle manifestazioni di Palazzo regionale, la prima riunione del Consiglio territoriale per l'immigrazione, l'organo di natura prefettizia, previsto dal Testo Unico Immigrazione (D.lgs. 286/1998 ess.mm.) e ricostituito con decreto del Presidente della Regione del 4 ottobre 2010, n. 334, preposto all'analisi delle esigenze e alla promozione, a livello locale, di interventi relativi al fenomeno migratorio.
Il Consiglio, presieduto dal Presidente della Regione nell'esercizio delle Sue funzioni di Prefetto, è composto dall'Assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali, dal Sindaco del Comune di Aosta, dai rappresentanti della Amministrazioni periferiche dello Stato e dalle componenti sociali a vario titolo interessate al fenomeno migratorio: Organizzazioni sociali dei lavoratori, Organizzazioni rappresentative del mondo produttivo, Associazioni rappresentative degli immigrati e del mondo del volontariato.
All'ordine del giorno del Consiglio erano iscritti vari punti. In apertura si è discusso sulle modalità di funzionamento dell'organo, prevedendo la costituzione di tre gruppi di lavoro tematici (politiche dell'occupazione, politiche sociali e abitative, politiche dell'integrazione culturale), coordinati dai dirigenti delle strutture dell'Amministrazione regionale competenti in materia e composti da tutte le componenti rappresentate in seno al Consiglio Territoriale. I gruppi di lavoro avranno il compito di animare la discussione e il dibattito in materia di immigrazione e di istruire le tematiche da portare all'attenzione del Consiglio Territoriale nelle sue riunioni periodiche.
Gli altri punti all'ordine del giorno riguardavano alcune comunicazioni relative all'attività dello Sportello Unico per l'Immigrazione, in particolare sul Decreto di programmazione dei flussi di ingresso di lavoratori stranieri extracomunitari per motivi di lavoro subordinato non stagionale, e sulla attuazione della normativa in materia di effettuazione del Test di italiano per cittadini stranieri richiedenti il permesso di soggiorno CE per lungo residenti.
Infine il Consiglio Territoriale per l'Immigrazione è stato informato che il Servizio affari di prefettura della Regione ha aderito, assumendo il ruolo di Antenna Regionale, al progetto NIRVA (Networking Italiano sul Rimpatrio Volontario Assistito), progetto co-finanziato dal Fondo Europeo Rimpatri, che ha l'obiettivo di riorganizzare in un'unica rete nazionale le realtà pubbliche e private che, lavorando a vario titolo a diretto contatto con i migranti, sono in grado di informarli sull'opzione del Rimpatrio Volontario Assistito, una misura offerta ai cittadini stranieri che non possono o non vogliono restare nel paese ospitante e che desiderano spontaneamente ritornare nel proprio paese di origine, offrendo loro un aiuto finanziario e logistico, oltre che alla elaborazione personalizzata di un percorso di reinserimento nel paese di origine.
Al termine dell'incontro, nell'ambito del progetto europeo "Demochange, Cambiamento demografico nell'Arco alpino", del quale la Regione Valle d'Aosta è partner, si è tenuto il Seminario sul tema "L'integrazione degli immigrati: che cos'è e come si misura".