24 ott 2011

BILANCIO E INTERVENTI PER IL SOSTEGNO ALL’ECONOMIANELL’INCONTRO DEL PATTO PER LO SVILUPPO


Aosta, lunedì 24ottobre 2011

Il Presidentedella Regione Augusto Rollandin e gli Assessori alle attivitàproduttive Ennio Pastoret e al bilancio, finanze e patrimonio ClaudioLavoyer hanno incontrato questo pomeriggio i rappresentanti del mondoeconomico valdostano riuniti nel tavolo di concertazione del Patto perlo sviluppo alla Pepinière d’entreprises diAosta.

All’ordine del giorno, l’analisi degli effettidella manovra finanziaria dello Stato per l’anno in corso, iprovvedimenti anticrisi della Regione per il 2012, le linee diintervento del bilancio di previsione della Regione 2012/2014 el’illustrazione del rapporto sull’andamento occupazionale.



Come hadichiarato l’Assessore Lavoyer in avvio dei lavori “l’incontro è finalizzato a condividere con gliinterlocutori presenti le linee tracciate dall’Amministrazioneregionale in vista della prossima approvazione del bilancio. Nelconfronto di oggi ci preme sottolineare il fatto che gli interventiche abbiamo previsto sono finalizzati allo sviluppo, alla ripresa, alsostegno all’occupazione e tutto ciò malgrado i numerosivincoli ai quali siamo sottoposti. Pur essendo infatti favorevole ilquadro delle entrate, nella programmazione abbiamo dovuto tenereconto, per il rispetto del Patto di stabilità,dell’accordo del federalismo fiscale, della manovra nazionaledel 2010 e di quella dell’estate del 2011. Nonostante i vincolie la situazione di crisi e incertezza generalizzate, siamo comunqueriusciti  a mantenere gli interventianticrisi per le famiglie e per le impresevaldostane.”



Osservazioneche è stata ribadita anche dal Presidente Rollandin, che hasottolineato come “siamo riusciti ad operare dellescelte precise: quelle di mantenere invariati i livelli di assistenzasanitaria, pensando alle fasce più deboli della popolazione, eil sostegno alla ricerca e all’innovazione e di garantire, nelbilancio regionale, un equilibrio tra investimenti e spese digestione. Privilegiare gli investimenti, soprattutto in questomomento, significa credere nello sviluppo e offrire concrete garanzieall’occupazione, significa pensare alle imprese valdostane– siano esse di piccole, medie o grandi dimensioni – e aigiovani. L’attuale bozza di bilancio ci permette quindi diprocedere con le opere e le strategie programmate – haaggiunto - dall’ospedaleall’Università, dalla funivia del Monte Biancoall’accorpamento delle società degli impianti dirisalita. Per le spese di gestione, nel confronto con gli Enti locali,abbiamo chiesto ai Comuni sotto i 2 mila abitanti di accorpare lefunzioni, mentre riteniamo che le Comunità Montane debbanoridurre le spese, in quanto il loro ruolo è essenzialmentequello di gestire i servizi delegati daiComuni.”



Tra gliargomenti in discussione al tavolo del Patto, anche il rapportosull'andamento occupazionale nella regione, che ha evidenziato unasituazione di tenuta del sistema Valle d’Aosta, malgrado ladifficile congiuntura e grazie agli interventi avviatidall’Amministrazione regionale.

Analizzandoil periodo temporale da gennaio a settembre, le ore autorizzate inCassa Integrazione Guadagni nel 2011 sono diminuite del 13,1 per centorispetto al 2010 (897.624 confrontate a 1.032.730), confermando untrend in discesa già registrato nel 2010 in rapporto al 2009,quando le ore autorizzate erano state 1.834.111. 

Nei priminove mesi dell’anno, gli avviamenti, ovvero gli inserimentilavorativi, sono stati 26.677, in crescita sia rispetto al 2010(25.282) che al 2009 (23.555), anche se il numero dei lavoratoricoinvolti è pressoché stabile nei tre anni considerati(16.742 nel 2011, 16.909 nel 2010 e 16.630 nel 2009). Sul totale degliavviamenti registrati finora quest’anno, l’85 per cento hariguardato contratti a tempo determinato (in aumento rispetto alpassato) – percentuale che comprende anche le assunzioni tramitele agenzie di somministrazione (11 per cento) e l’apprendistato(5 per cento) -  a fronte del 14 per centoa tempo indeterminato (in contrazione). Sempre per quanto concerne gliavviamenti, l’80 per cento ha riguardato cittadini italiani, il9 per cento cittadini comunitari e l’11 per centoextracomunitari. Gli ingressi in mobilità sono diminuiti,passando da 594 nel 2009 a 327 nel 2010 e 273 nei primi nove mesidell’anno corrente. 

Infine, idati forniti dal Dipartimento politiche del lavoro e della formazionehanno evidenziato che, nel mese di ottobre, gli iscritti ai tre Centriper l’impiego della Valle d’Aosta sono 2.408 (1.456 donnee 952 uomini), di cui 354 extracomunitari (207 donne e 147 uomini). 53le nazionalità di provenienza, con una maggioranza di 1.923Italiani, 155 Marocchini e 95 Romeni.