Aosta, lunedì 24 ottobre2011
unospettacolo di Marco Baliani e Felice Cappa
Con Marco Baliani ESalvo Arena, Naike Anna Silipo, Aldo Ottombrino, MicheleSinisi
Drammaturgia MariaMaglietta
Musiche MirtoBaliani
Produzione CrtArtificio Di Milano
Giovedì 3 Novembre 2011, Ore 21
Aosta, Teatro Giacosa
L’Assessorato dell’istruzione e cultura dellaRegione Autonoma Valle d’Aosta, nell’ambito della SaisonCulturelle 2011/2012, propone giovedì 3 novembre 2011, alleore 21, al Teatro Giacosa di Aosta, lo spettacolo teatraleTerra promessa! Briganti e migranti.
Nella vicenda del bandito Carmine Crocco, si puòleggere la storia emblematica di un’incomprensione, di unadisfatta civile, di un’assenza di lungimiranza politica cheancora oggi incide pesantemente sulla storia del nostro Paese.Dall’entusiasmo popolare suscitato dalle promesse garibaldine,in pochi anni, la popolazione del meridione si trovò acombattere una disperata forma di rivolta contro l’ordinamentodel nascente stato italiano. Per migliaia di contadini, al termine diquei sanguinosi anni, restò, come scelta obbligata, divenireemigranti. E’ questo infatti il destino di otto milioni dicontadini, uomini e donne del sud e del nord Italia che negli annidella nascita del nuovo Stato italiano sono costretti a lasciare ilPaese.
In scena Marco Baliani, a ripercorrere gli eventi, aricostruire le circostanze e a illuminare i luoghi che i protagonistidi quelle vicende hanno consegnato alla storia. Ad accompagnare leparole del narratore in scena, compaiono, su schermi sovrapposti, comefantasmi, altri personaggi, un contadino, una popolana, un barone e unsoldato piemontese, evocati dal narratore stesso, a comporre unmosaico di racconti fatto di voci e punti di vista differenti.
Questa fermentazione narrativa vive all’interno diuna speciale scatola luminosa, che racchiude il narratore e la suastoria in un caleidoscopio di immagini proiettate. Brevi squarci divita, memorie di luoghi, riflessioni si amalgamano in uno spezzatoaffresco. Al centro sta il conflitto del brigante contadino, la suaimpossibile riconciliazione col mondo. La forma dell’eventoteatrale è tutt’uno con questa impossibile pacificazione,con l’incapacità di ricondurre le vicende in un unicolineare racconto. Il succedersi e sovrapporsi di parole suoni eimmagini mostrano un paese non ricomposto, una terra non riconciliata,dove ai perdenti non resta che divenire stranieri a se stessiperdendosi nelle innumerevoli figure degli emigranti.
La Saison Culturelle 2011/2012 è realizzata colpatrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino.
Il prezzo del biglietto è di € 15 (€ 11 ilridotto).
Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti PleineSaison, Tuttoteatro, Sipario.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’AssessoratoIstruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta,Direzione sostegno e sviluppo attività culturale, musicale,teatrale ed artistica,
n. verde 800141151, 0165 32778, 0165 273277.
Sito Internet: www.regione.vda.it, e-mail:saison@regione.vda.it