16 gen 2012

e cugina - Sarah Scazzi - le lacrime e le sbarre


Le lacrime non mancano a Sabrina Misseri, dietro le sbarre, mentre si attendono le altre udienze del processo, che prosegue con i suoi ritmi, senza colpi di scena: se proseguirà in questo modo tutto porterà a dare ragione all'accusa e per questo sono necessari argomentazioni forti da parte della difesa.
Sabrina e Cosima sono state descritte come due donne spietate, che molto poco, per gelosia, uccidono una ragazzina di 15 anni cugina e nipote.
Poi ordinano al padre e marito di nascondere il cadavere: sarebbero dei veri mostri se fosse tutto vero.
Ora non rimane che attendere la verità, processuale, che in Itaia non si può discutere, guai.