Con la scusa di aiutarlo a sollevarsi si pose contro il fianco sinistro, dove teneva i soldi e lo sospinse come un ubriaco totalmente fuori di senno.
Urlò John, con la poca energia da sobrio rimastagli in corpo: "Non sono così brillo da non riuscire a trascinarmi verso la mia camera!"
Gli bastò percepire un'energica stretta a un braccio per farlo zittire.
L'oste pose le sue labbra vicino al suo orecchio e con voce flebile, ma convinta, volle chiarirgli la situazione: "Mantieniti tranquillo, così domani avrai ancora i soldi per pagarmi. Non voglio rispondere dell'ennesimo furto nella taverna!"