John lo fissò allibito e con sospetto, ma non oppose nessuna resistenza; più volte era stato impressionato dall'abilità di certi loschi individui nel misurare i soldi in tasca al prossimo.
Era pure offeso per il trattamento da pivello, ma era convinto della solidarietà interessata da parte di quell'ambiguo albergatore: si lasciò trascinare nella camera come uno sbronzo, non resosi conto di esserlo.
Si diresse verso i piani superiori con l'oste, che non si decideva a lasciarlo: John si liberò con uno strappo brusco e distanziò il suo protettore, che lo seguiva con il fiato grosso, tenendo in alto il lume.