Lo strutto bruciava e impregnava l'atrio delle scale di un odore acre, mentre il legno dei gradini cigolava sotto i loro accorti piedi.
Giunti in cima al pianerottolo, John pose una mano sopra la borsa del denaro, costatando il gonfiore solido al contatto delle dita.
Controllò con decisione che nessuno li avesse pedinati e poi perse ogni velleità, lasciandosi condurre docilmente alla camera.
La stanza a lui destinata era posta nella soffitta con le travi che sfioravano le teste. John chiese se di topi se ne vedessero molti, ma non ricevette una risposta dal suo accompagnatore, distratto dai suoi pensieri.