9 feb 2012

opinioni - Yara Gambirasio - magistratura e politica ai ferri corti


La faccenda di Yara Gambirasio prende una strana svolta, con la querela contro il consigliere regionale della Lega Belotti, da parte del magistrato inquirente, l’accusa è di diffamazione.
Il fatto lascia perplessi, perché non si capisce quale sia il limite del diritto di critica da parte di qualsiasi persona, nei confronti dei magistrati.
Belotti ha portato avanti un’iniziativa infelice, considerando poi che lui non era un esperto di indagini di polizia: forse avrebbe fatto bene a tacere.
Bisogna capire invece quale sia il limite di opinione in questo Paese, che si definisce democratico.
Il fatto esce dalla vicenda in questione, invece preoccupano certe prese di posizioni di magistrati ed ex magistrati che non sopportano le critiche rivolte alle loro sentenze, alcune passate alla cronaca per certe …..… particolarità.
I magistrati possono essere sottoposti a critica, non insultati, diffamati, ma solo criticati?
E’ questo il punto fondamentale: ne va del buon nome dell’Italia, ovvero del fatto che l’Italia sia un Paese democratico oppure una repubblica delle banane.