Alessandro
Manzoni fu un autore cattolico, o meglio un vero cristiano che
credeva nella provvidenza e il suo grande romanzo, I promessi Sposi,
ebbe pure come filo conduttore di tutta la vicenda proprio la
provvidenza, ovvero l'intervento divino nelle esistenze dei suoi
personaggi.
Un
azione quasi incomprensibile, che pare non far trionfare la
giustizia, se non quella dei cimiteri, dei morti per la carestia e
del dolore umano nelle grandi tragedie storiche, cicliche.
Eppure
Manzoni mostra che alla fine è Lui il grande artefice che porta
giustizia, con morte e dolore.