I
blogger sono sotto tiro nel mondo, si vede che danno fastidio ai
politici, ai dittatore: 30 sono stati uccisi l'anno scorso e 200 sono
finiti in prigione.
I
numeri sono solo indicativi perché i regimi peggiori del pianeta si
sono organizzati per reprimere la libertà della rete, ma i “nostri
eroi” non si fanno fregare dagli stupidi censori burocratici.
E'
risaputo che tutti i tiranni odiano la verità e le critiche, ma la
rete non può essere fermata e i filtri limitano i commerci, gli
affari, poi sono facilmente superabili dai ragazzi che conoscono
internet.