17 mar 2012

contemporaneo Cristo Gesù - cristianesimo e persecuzioni


Il Cristianesimo è da sempre accompagnato dalle persecuzioni, ovvero dal massacro degli innocenti, non solo fisicamente, nel mondo, non solo per mano dei comunisti che hanno ucciso milioni di cristiani per tutto il XX secolo, che potrebbe essere definito il secolo dei martiri cristiani.
Pure oggi i cristiani sono colpiti in Africa e in Asia, ma questo interessa poco la stampa laica, o presunta tale.
Invece il grande dramma dei cristiani è da noi: i luoghi di … tortura e di umiliazione si trovano in occidente, esattamente nei posti di lavoro, nelle scuole, dove essere cristiano significa essere deriso e insultato dai .. laici, dagli atei e agnostici che spesso si riempiono la bocca di scientismo antiquato, di banalità risibili, frutto di discorsi ottocenteschi, che ogni tanto vengono riproposti come nuovi.
Quando si inizia con costoro a fare qualche domanda banale, da scuola dell’obbligo, o meglio da cultura di base, quella che dovrebbe avere uno che ha frequentato sino alla 3° Media, il risultato è.... tragico.
La scienza è una sconosciuta per costoro, non sanno cosa significhi oggettività e soggettività, o l’importanza della matematica nelle teorie scientifiche.
La razionalità è un elemento fondamentale nel pensiero scientifico, ma loro hanno idee vaghe e confuse di ciò che essa sia, mentre il dubbio, con il bisogno umile di rivedere, provare, discutere e dubitare tutto ciò che la scienza propone, li fa ridere in modo sguaiato.
Invece costoro si armano di due modi di pensare dell’Ottocento: il primo è il positivismo, o meglio nella versione più becera di tale corrente, con la convinzione che la scienza doni certezze assolute e assolutiste, contrastando con il dubbio, grande virtù di tutti coloro che si avvicinano alla scienza, senza il quale il metodo scientifico diventa qualcosa di …. patetico: sarebbe una fede sorda e cieca, oltre che molto pericolosa.
L’altro residuato dell’Ottocento, che è molto di moda tra i laicisti contemporanea, è il relativismo, ovvero la concezione che tutto sia relativo e la verità non esista: questo pensiero è legato a visione della realtà tipica dei mercanti, degli affaristi, degli speculatori, il cui unico scopo e l’unica fede religiosa si trova nonel dio quattrino.
Quindi tutto è relativo e non esiste il bello e il brutto, il giusto e lo sbagliato, il vero e il falso, il buono e il cattivo, ma solo l’utile e il non utile.
Quindi tutto si muove attorno a questa … necessità e pure l’onestà, i sentimenti sono schiavi di questo principio, che domina ogni cosa, l’utile o il non utile.
L’utilitarismo è servo dei capricci, spesso infantili di uomini e di donne mai cresciuti.
Infatti, se si cerca di far parlare costoro, si scopre che appunto è questo che sta alla base del loro pensare: alzano le spalle e sbuffano, indifferenti ad ogni cosa, ma non ai loro capricci, ai loro svaghi, alle loro esibizioni ambiziose.
Che centra questo con le persecuzioni contro i cristiani?
Il cristianesimo ha una morale, non ha un moralismo da imporre agli altri, dà un senso all’esistenza, mettendo un Dio amore come base, perno dell’Universo, che sta prima e dopo i tempi.
Il cristianesimo è quindi opposto ai valori trionfanti, relativi, perché per i cristiani nulla è relativo, ma tutto ha un senso preciso e il bene, il male, il buono e il cattivo, la morale e l’immorale, il giusto e l’ingiusto stanno dentro e fuori di noi.
Quindi i cristiani, i valori cristiani devono essere derisi, umiliati, insultati, banalmente, in modo rozzo e squallido.
Questa è la più vigliacca persecuzione che i fedeli in Gesù Cristo hanno subito nella storia e non porta a morte fisica direttamente, ma solo all’indifferenza verso i criminali che uccidono nel Sud del mondo, perché non è utile difendere i cristiani, non porta guadagni.
In conseguenza gli assassini dei cristiani in Asia e in Africa hanno dalla loro, come complici morali, i relativisti occidentali, che sognano denaro, successo e … mangiano, si ingozzano e si divertono, … alla vista dei nuovi poveri martiri e del loro sangue.