La
politica estera dell’Europa è sempre più di stampo coloniale: il
rapporto con gli estremisti islamici e con le moschee, i gruppi
integralisti è sempre più ambiguo: si parla di islam moderato, ma
spesso è solo un islam dormiente, che è intollerante con gli
infedeli, di tutti i generi, con gli stessi mussulmani moderni,
laici, con chi ha cambiato religione, è ateo è agnostico tra loro.
E’
tradizionalista con le donne, sempre più relegate ai ruoli di moglie
ubbidiente e madre con il velo.
In
realtà il vero problema sta nella rigidità della cultura estremista
islamica, ovvero dalla convinzione che il Corano sia materia increata
come Dio e quindi non può …. Essere interpretata.
Cosa
significa tutto questo?
Semplicemente
che non si prende in considerazione la natura soggettiva dell’uomo
e quindi l’interpretazione di fatto è imposta dal saggio islamico,
che contrasterà con quella di un altro saggio islamico, da questo
fatto, per colpa della struttura sociale dei mondo arabo per esempio,
si hanno tanti clan in contrasto tra loro, che si fanno la guerra,
vedi i casi dell’Afghanistan, dell’Iraq, della Libia, del Libano
……
Così,
senza la possibilità di interpretare il Corano, che di fatto poi è
interpretato in mille, 10mila 100mila modi differenti, da tutti i
gruppi che seguono la tradizione religiosa islamica, porta a gravi
attriti tra le diverse entità.
Per
evitare tante, troppe, guerre fratricide, si cerca il nemico
esterno,ovvero l’infedele.