La
guerra dei sessi continua e spesso le cotte, i grandi amori
finiscono in scontri e odi feroci, dopo anni di scaramucce, ma anche
dopo anni felici.
La
strage degli innocenti però è tipico di persone con gravi turbe
psichiche, con depressioni gravi, che nessuno ha diagnosticato, con
menti malate e chiuse in se stessi.
Costoro
sono persone che soffrono pure loro, in silenzio, spesso nell'ombra e
i colleghi, i parenti, gli amici non se ne accorgono, non si
attendono scoppi violenti, addirittura spesso si immaginano rapporti
idilliaci in famiglia.
Non
è sempre così, anzi i segnali di ciò che capiterà ci sono tutti:
il mutismo, la sofferenza, la disperazione di costoro è malamente
celata da professionalità e gesti convenzionali, da sorrisi e da
risa allegre.
Oppure
il dolore di costoro scoppia più volte e le liti sono conosciute: i
vicini, i parenti li ascoltano, ma non sanno e possono fare nulla.
Certamente
esistono residui di culture antiche, barbare, quando le donne erano
considerate proprietà degli uomini e che dovevano fare ciò che il
marito comandava, poi esiste pure un'errata concezione della
virilità.