7 mar 2012

la repubblica - Politica estera - la debole Italia, l'India e i marò



I Paesi ex coloniali odiano l’Occidente, l’Europa: questo avviene non tanto per il passato coloniale in se stesso, ma per un rigurgito nazionalista, legato al bisogno dei poteri attuali di trovare dei capri espiatori da additare al pubblico disprezzo.
I due marò sono quindi i personaggi ideali da proporre alla popolazione locale come gli ultimi colonialisti che sparano sui poveri pescatori.
L’India è un Paese con al suo interno un grande movimento xenofobo, anticristiano, anti-islamico, con reazioni violente, feroci che hanno portato nel passato remoto e nel passato recente a moltissimi morti in atti che potremmo definire pulizie etniche.
Inoltre l’India, la più grande democrazia del mondo, ha al suo interno ingiustizie immense, nei villaggi dell’interno, con le caste, contro gli intoccabili ed altro ancora: il matrimonio tra membri di caste diverse è proibito ancora in modo … reale, con atti violenti e gesti estremi da parte dei fanatici Indù.