29 mar 2012

Liberalizzazioni - Liberismo e caste protette


Non voglio entrare nella polemica per certe attività produttive, ma parlo di persone, ovvero di individui che stanno bene al sicuro, lontano dai rischi del mercato, protetti da leggi e favoritismi.
Ovviamente oggi si parla solo dei politici, che vengono definiti appartenenti alla casta, ma il nostro Paese ha tanta altra gente e non tutti sono ricchi, non tutti sono dipendenti pubblici, anzi qualcuno non ha appartenenza particolare.
Sì, costoro sono i prediletti nei concorsi, dove c’è chi si guadagna il posto studiando e chi lo prende per diritto … divino, come i sovrani un tempo ereditavano i troni.
C’è una casta misteriosa, potente e feroce, che se ne infischia della spietata legge del mercato, sono gli uomini che sanno muoversi con le attività finanziarie: non serve sapere e capire, rischiare, basta portare i capitali in luoghi sicuri, che diano rendite sicure.