Il
disonore sta tutto nel non lavoro, il lavoro manuale può essere
faticoso, ci si sporca, si rischia in certi casi la salute e la vita,
ma questa è un’altra questione, legata al rispetto delle leggi.
Non
è un disonore lavorare, spazzare le strade o essere ingegneri
nucleari, il disonore sta nel rubare, nel fare nulla, nel farsi
mantenere senza impegnarsi alla ricerca di qualsiasi attività.
Troppi
giovani oggi hanno di fronte un’esistenza di stenti se non si
specializzeranno subito, se non formeranno una buona cultura, se non
accetteranno già da ora qualsiasi lavoro, l’importante che sia un
lavoro onesto e sano.
Per
questo motivo bisogna mutare pensiero, ovvero pretendere l’onestà
dai nostri governanti e non avere compassione: la corruzione corrode
le economie e le società, portando miseria e illegalità,
ingiustizia sociale, abusi dei forti sui deboli, dei potenti sui
poveri.
Non
è solo una questione di moralismo, di morale fine a se stessa: non
serve per andare in Paradiso, ma bisogna salvare l’esistenza sulla
terra, specialmente della gente comune.