Il
Cristianesimo è da sempre accompagnato dalle persecuzioni, ovvero
dal massacro degli innocenti, non solo fisicamente, nel mondo, non
solo per mano dei comunisti che hanno ucciso milioni di cristiani per
tutto il XX secolo, che potrebbe essere definito il secolo dei
martiri cristiani.
Pure
oggi i cristiani sono colpiti in Africa e in Asia, ma questo
interessa poco la stampa laica, o presunta tale.
Invece
il grande dramma dei cristiani è da noi: i luoghi di … tortura e
di umiliazione si trovano in occidente, esattamente nei posti di
lavoro, nelle scuole, dove essere cristiano significa essere deriso e
insultato dai .. laici, dagli atei e agnostici che spesso si
riempiono la bocca di scientismo antiquato, di banalità risibili,
frutto di discorsi ottocenteschi, che ogni tanto vengono riproposti
come nuovi.
Quando
si inizia con costoro a fare qualche domanda banale, da scuola
dell’obbligo, o meglio da cultura di base, quella che dovrebbe
avere uno che ha frequentato sino alla 3° Media, il risultato è....
tragico.
La
scienza è una sconosciuta per costoro, non sanno cosa significhi
oggettività e soggettività, o l’importanza della matematica nelle
teorie scientifiche.
La
razionalità è un elemento fondamentale nel pensiero scientifico, ma
loro hanno idee vaghe e confuse di ciò che essa sia, mentre il
dubbio, con il bisogno umile di rivedere, provare, discutere e
dubitare tutto ciò che la scienza propone, li fa ridere in modo
sguaiato.
Invece
costoro si armano di due modi di pensare dell’Ottocento: il primo è
il positivismo, o meglio nella versione più becera di tale corrente,
con la convinzione che la scienza doni certezze assolute e
assolutiste, contrastando con il dubbio, grande virtù di tutti
coloro che si avvicinano alla scienza, senza il quale il metodo
scientifico diventa qualcosa di …. patetico: sarebbe una fede sorda
e cieca, oltre che molto pericolosa.
L’altro
residuato dell’Ottocento, che è molto di moda tra i laicisti
contemporanea, è il relativismo, ovvero la concezione che tutto sia
relativo e la verità non esista: questo pensiero è legato a visione
della realtà tipica dei mercanti, degli affaristi, degli
speculatori, il cui unico scopo e l’unica fede religiosa si trova
nonel dio quattrino.
Quindi
tutto è relativo e non esiste il bello e il brutto, il giusto e lo
sbagliato, il vero e il falso, il buono e il cattivo, ma solo l’utile
e il non utile.
Quindi
tutto si muove attorno a questa … necessità e pure l’onestà, i
sentimenti sono schiavi di questo principio, che domina ogni cosa,
l’utile o il non utile.
L’utilitarismo
è servo dei capricci, spesso infantili di uomini e di donne mai
cresciuti.
Infatti,
se si cerca di far parlare costoro, si scopre che appunto è questo
che sta alla base del loro pensare: alzano le spalle e sbuffano,
indifferenti ad ogni cosa, ma non ai loro capricci, ai loro svaghi,
alle loro esibizioni ambiziose.
Che
centra questo con le persecuzioni contro i cristiani?
Il
cristianesimo ha una morale, non ha un moralismo da imporre agli
altri, dà un senso all’esistenza, mettendo un Dio amore come base,
perno dell’Universo, che sta prima e dopo i tempi.
Il
cristianesimo è quindi opposto ai valori trionfanti, relativi,
perché per i cristiani nulla è relativo, ma tutto ha un senso
preciso e il bene, il male, il buono e il cattivo, la morale e
l’immorale, il giusto e l’ingiusto stanno dentro e fuori di noi.
Quindi
i cristiani, i valori cristiani devono essere derisi, umiliati,
insultati, banalmente, in modo rozzo e squallido.
Questa
è la più vigliacca persecuzione che i fedeli in Gesù Cristo hanno
subito nella storia e non porta a morte fisica direttamente, ma solo
all’indifferenza verso i criminali che uccidono nel Sud del mondo,
perché non è utile difendere i cristiani, non porta guadagni.
In
conseguenza gli assassini dei cristiani in Asia e in Africa hanno
dalla loro, come complici morali, i relativisti occidentali, che
sognano denaro, successo e … mangiano, si ingozzano e si divertono,
… alla vista dei nuovi poveri martiri e del loro sangue.