3 mar 2012

verifica - cittadinanza italiana - immigrazione e disperazione, ordine pubblico e assurdità



Cittadinanza sì, ai figli degli stranieri nati in Italia o cittadinanza no?
Tutte le associazioni buoniste, quelle alla vaselina, per fare un esempio, sono favorevoli, ma mi piace vedere anche il lato apposto della medaglia, fregandomene assolutamente di quanto ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E’ già un reato avere un’opinione differente da quella del Capo dello stato?

Io sono del parere che la cattiva moneta scacci quella buona, che la cittadinanza data a tutti, senza valutare i precedenti penali, o meglio i precedenti dei carichi pendenti, il penale da noi diventa definitivo dopo 20 anni e più, è un grave torto che si fa agli extracomunitari onesti.
Poi c’è la questione del lavoro, da non sottovalutare: di lavoro ce ne è sempre di meno e più disperati avremo a casa nostra meno soldi avranno gli altri lavoratori.
Così avremo tanti extracomunitari pronti a tutto e tanti delinquenti che si daranno al crimine, anche per disperazione.
Il finale è immaginabile: scontri multietnici, tra italiani e stranieri, tra gruppi differenti di stranieri, con criminalità alle stelle per favorire governi forti e repressivi.
Avremo poi, per le cooperative sociali cattoliche, laiche, di partito, tanti schiavi disposti a tutto per quattro soldi.
I buonisti questo lo sanno?
Certamente sono ben informati, altrimenti che….. buonisti sarebbero.