Howard
Carter fu lo scopritore della tomba di Tutankhamon in un’epoca che
l’archeologia affascinava, anche se era un’archeologia che si
decorava di esoterismo, almeno nella fase della diffusione popolare.
Gli
antichi egizie la magia, con il loro mondo dei morti, con i loro
tesori sepolti per i faraoni apparivano splendi, esoterici,
misteriosi e magici.
Tutankhamon
non fu un grande faraone, ma solo un faraone ragazzo, ucciso e
sostituito da un suo generale, in quello che fu un colpo di stato
nascosto nei millenni e svelato dalla scienza medica, dalle perizie
scientifiche dei giorni nostri.
Il
mondo antico degli egizi aveva al suo interno l’amore sfrenato del
potere e del prestigio, quello stesso male oscuro che è sempre
diffuso pure da noi; Tutankhamon pagò con la vita tale bramosia e
non lo salvò neppure la sua … divinità di uomo dio, sovrano
divino.