Il
Vaticano, nell’immaginario collettivo, contiene molti segreti, ma
in realtà di segreti il Vaticano, tranne qualche raro caso, né ha
pochi o nessuno: infatti di storici, di diverse tendenze e opinioni
diverse, sono entrati negli archivi e difficilmente qualche
religioso, qualche suora, ha potuto impedire che occhi indiscreti
entrassero in angoli reconditi, da non mostrare al mondo.
E’
divertente osservare come l’ingenuità popolare cerchi segreti e
cose torbide dove non ci sono, poi dopo Papa Borgia, di cui si sa
quasi tutto, ci sono poche speranze di poter celare qualcosa di
torbido: Alessandro VI fu un papa guerriero, ebbe dei figli, da
Cardinale e li riconobbe come suoi eredi diretti, Lucrezia Borgia e
Cesare Borgia.
Fu
forse anche incestuoso ed ebbe un figlio omosessuale.
La
pedofilia dei preti la conosciamo bene e la stampa ne parla tutti i
giorni: non rimane che cercare il torbido in altri luoghi, nei
palazzi del potere laico, o meglio in quei luoghi dove corruzione e
abitudini negative e nefaste non hanno alle spalle il timore della
dannazione eterna.
Se
ne hanno fatte tante nel Vaticano, cosa avranno sulla coscienza gli
altri, che di coscienza ne hanno poca, poca?