Il
processo che raccoglie tante e tante chiacchiere, qualcuna forse di
troppo, pare che sia solo una passeggiata di un mondo che ha un suo
strano momento di gloria, di fama, anche se quel borgo, Avetrana,
questa fama non la desiderava affatto.
Le
voci si confondono, poi si contraddicono e sarà difficile stabilire
come stavano le faccende, i problemi umani e i rapporti personali e
famigliari.
Sarah
era la vittima di odi e antipatie?
Era
un angelo, era la rompiscatole che entrava nella famiglia Misseri?
E'
stata una vittima di situazioni e di odi che nascono dentro la
placida vita provinciale italiana.