Robert
Moog fu un ingegnere elettronico statunitense e ci regalò un
sintetizzatore per creare musica con più effetti e tonalità.
A
dire il vero era preferibile, come suono, l’organo o il vecchio
pianoforte, ma i tempi erano mutati e tutto ciò che era armonico,
naturale o ad esso si ispirava, vennero presto dimenticati dalla base
popolare, specialmente quella meno colta.
Il
sintetizzatore, o pianola elettronica, come era chiamata a livello
popolare, o Moog ha cambiato la nostra concezione dell’arte e
dell’armonia, che morì sotto gli attacchi del Rock e del Rock
duro.
Fu
un bene o fu un male?
Fu
sicuramente un momento di rottura con la musica del passato, classica
o popolare, fu l’inizio dei generi commerciali o di avanguardia che
ci stanno abituando a stridori e a suoni con molte sfumature e forse
contenenti messaggi nuovi.
Per
anni questa fu la musica ribelle, per giovani ribelli, poi diventati
…. Pantofolai dietro a belle e comode scrivanie.