Ad
appoggiare il governo Monti sono meno del 30% dei cittadini con
diritto di voto e la politica non è mai stata così impopolare come
oggi.
La
democrazia è in pericolo, ma non per colpa di chi contesta il
governo, che porta la discussione nell’ambito democratico.
Tutta
la colpa cade su chi ha permesso che ci fossero 62 miliardi di denaro
sottratto attraverso la corruzione ancora oggi non muove un dito per
imporre sequestro dei beni dei corrotti, con relative verifiche nei
confronti degli amministratori infedeli, verifiche serie e
incrociate.