24 mag 2012

locale - Politica del governo Monti e il terrorismo


La politica del governo Monti è chiara: spera nel terrorismo, per trovare simpatie, ma forse rischia di scoprire tanta, tanta indifferenza.
Ormai il governo Monti è rappresentato dal 30% degli elettori, gli altri votano contro o si astengono, sia con voti nulli sia con la scarsa partecipazione elettorale, togliendo poi i voti comprati con favori ed interessi elettorali, i fedeli ai partiti sono solo gli scemi del villaggio, coloro che credono ancora nella causa, nelle cause, sia se si tratti di destra, centro o sinistra.
I partiti sono solo gruppi di potere, con faccendieri, amichetti, raccomandati e opportunisti.
Sono lo schifo nazionale e l'opinione pubblica ormai è lontana: tutto potrebbe crollare e allora ecco che riappare il terrorismo e le carceri sono svuotate, per spaventare i cittadini.