Beppe
Grillo proprio non piace alla stampa nazionale: non è solo per le
sue battute e qualche parolaccia di troppo, poco decorosa e da …
buzzurro, ma che piace tanto ai ragazzi e ai ragazzini di oggi.
Le
sue battute talvolta sono … pesanti e anche provocatorie: quando
parla, basta leggere le valutare il contesto, di politici peggiori
dei mafiosi è chiaramente una provocazione, non che Grillo
simpatizzi per gli uomini d'onore.
Quando
parlo di suicidi per lavoratori e imprenditori, ma non dei politici è
anche questo chiaro: voleva dire che i politicanti, la casta, stanno
bene e non rischiano la fame, la miseria come tutti noi mortali.
I
giornalisti non se ne accorgono?
Certamente,
ma devono difendere i partiti che li pagano direttamente e
indirettamente e gli interessi dei faccendieri che stanno dietro le
quinte.
Anche
i pennivendoli, talvolta, possono capire il senso delle frasi, con un
minimo di sintesi.