Festa
dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio che rappresenta la festa di chi
si guadagna onestamente da vivere, senza rubare, né speculare, né
sfruttare il prossimo.
Il
lavoro è qualcosa di buono e di giusto, di valido, ma da noi non è
considerato e dopo che la casta ha premiato raccomandati e amicizie
…. particolari.
Oggi
chi fa il suo dovere è deriso, considerato un fesso e poi si trova
dopo 40 anni di lavoro esodato, magari senza pensione o altro.
Da
noi manca, è scomparsa la cultura del lavoro e da troppo non si
premia chi lavora, ma solo i furbastri.