26 mag 2012

Salmo 57 . In mezzo ai "leoni"


Cap. 57

In mezzo ai "leoni"

 1  Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. 
Miktam. Quando fuggì da Saul nella caverna.
 2  Pietà di me, pietà di me, o Dio,
in te mi rifugio;
mi rifugio all'ombra delle tue ali
finché sia passato il pericolo.
 3  Invocherò Dio, l'Altissimo,
Dio che mi fa il bene.
 4  Mandi dal cielo a salvarmi
dalla mano dei miei persecutori,
Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.
 5  Io sono come in mezzo a leoni,
che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce,
la loro lingua spada affilata.
 6  Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.
 7  Hanno teso una rete ai miei piedi,
mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa
e vi sono caduti.
 8  Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
 9  Voglio cantare, a te voglio inneggiare:
svègliati, mio cuore,
svègliati arpa, cetra,
voglio svegliare l'aurora.
 10  Ti loderò tra i popoli, Signore,
a te canterò inni tra le genti.
 11  perché la tua bontà è grande fino ai cieli,
e la tua fedeltà fino alle nubi.
 12  Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.