Beppe
Grillo rischia sempre più di umiliare i politici nazionali ed allora
ecco che arrivano i prezzolati, quelli che vivono di favori diretti
ed indiretti della politica nazionale, quelli che si fanno pagare, o
difendono i loro privilegi storici di leccaculo, di lacchè delle
corporazioni.
C’è
una parte del Paese che teme il cambiamento, sono i raccomandati,
quelli che occupano posti senza meritarli: vanno dall’ultimo
usciere, sino al sotto segretario, al primario che non sa togliere un
callo, al docente universitario più ignorante di una capra al
tesserato che vuol aiutare il figliolo minchione, sempre a letto sino
a mezzogiorno, che non cerca più il posto di lavoro, anzi non lo ha
mai cercato.
Tutti
questi sono i sostenitori della casta e si nutrono delle briciole,
sempre più rare, che cadono dalle tavole imbandite dei nostri
politicanti.