Festa
dei lavoratori è in sotto tono, mentre il governo Monti fa la festa
ai lavoratori: il lavoro e il senso del dovere in Italia è
sempre più considerato roba da fessi.
Così
il Paese, dai padri che sfacchinavano, è diventato il Paese dei
colletti bianchi, dei dirigenti: bisogna ricordare che sono i
lavoratori che sostengono l'economia.
Oggi
il lavoro è mutato e serve una diversa concezione, non più di
fatica fisica, ma di fatica mentale ed intellettuale, comunque che si
basi sullo studio e anche la ricerca, che abbia alla base il
riconoscimento del merito, fatto che in Italia non esiste.
I
lavoratori non devono essere bastonati, come fa il burocrate Monti,
anche se vestito da economista, devono essere premiati,
stimati, no umiliati.