L’attentato
di Brindisi sorprende per la modalità e le stranezze: pare l’opera
di uno o più imbecilli criminali, sprovveduti che agiscono a volto
scoperto, in vicinanza di telecamere nascoste,, ma non troppo.
Tutti
sanno che le macchinette automatiche sono protette da videocamere:
difficilmente dei delinquenti professionisti possono essere così
sprovveduti, ma la tecnica e l’ordigno non era da principiante: è
strano che la mafia, anche la … minore organizzazione “Sacra
Corona Unita” organizzi un azione simile, facendo identificare
subito il responsabile diretto.
Tutto
pare legato a situazioni squallide, locali, o così si spera:
potrebbe essere le vendetta di un mentecatto contro qualche
situazione fantomatica, il gesto di un folle.
Sarebbe
un fatto grave, ma almeno non significherebbe l’inizio di una nuova
stagione del terrore.