Il futuro del Paese è in mano a Bersani, ma lui, lo "sbranatore", non è un abile diplomatico, nel suo partito c'era di meglio, ma ora è lui che dovrà fare il nuovo governo.
Purtroppo è il meglio ce abbiamo in questo momento storico, il peggio forse è già passato e Beppe Grillo non ci sta, o meglio ci sta solo per qualche legge, nulla più.
Bersani poi ha un partito che pesa una tonnellata, in costi e burocrazia: ormai è fuori dalla storia, ma ci costa troppo.
Se passassero le riforme di Grillo sarebbe un disastro per il Pd.