Enzo Jannacci è morto, è morto uno stile ironico e scherzoso, quasi spensierato in voga dagli anni Sessanta, quando c'era un'Italia fiduciosa, che credeva in un futuro migliore.
Era un'Italia sobria, anche ricca, o meglio che iniziava ad essere ricca, ma con lui è finita pure un'era strana che ha modificato, forse per sempre questo Paese.
Jannacci rappresenta anche lui tutto questo, quella era che sognava di andare sulla Luna e cantava canzonette.