17 ago 2013

Bagno di sangue in Egitto, i morti sono tanti e non si contano, le cifre variano poche centinaia a miglia, i feriti sono a migliaia, pare che l'esercito abbia preso la decisione di colpire senza pietà i suoi nemici storici, quelli che non ragionano come i militari, da sempre razionali e terribili, da sempre ... occidentali per motivi strategici.
Ora la sommossa pare che continui, ma i morti aumentano e i carcerati pure, moltissimi moriranno per le ferite riportate e altri in prigione, nelle infernali prigioni egiziane, dove la morte arriva per stenti, per malattia.
Era tutto previsto e forse la brutalità fa parte della cultura occidentale, imprtata in Egitto, ma l'Occidente non ci bada, fa l'ipocrita e si strappa le vesti.