Beppe
Grillo ora deve superare la fase delle critiche, giuste e legittime,
deve proporre un programma funzionante e sensato, con indicati chiari
i tagli da imporre, compreso la strategia per superare il blocco
assurdo della corte Costituzionale, che pare messa lì apposta per
conservare pensioni d’oro e province.
I
soldi poi devono essere usati per l’emergenza lavoro, la prima cosa
in assoluto, poi deve esserci un piano per risistemare l’apparato
burocratico, semplificandolo e rendendolo usufruibile, per il 99%, in
rete, senza dover passare dagli uffici pubblici.
Progetti
simili aprirebbe le porte del trionfo elettorale al M5s, con
l’appoggio di tutte le forze sane del Paese.