Borsa italiana in
ripresa, ma non troppo, con lo spread ai minimi negli ultimi due
anni, per strani e misteriosi giochi speculativi.
Il mercato premia
Letta e il suo governo morbido, ma prima di Letta ci fu Mario Monti,
che ci regalò la recessione con la sua cura da cavallo e Berlusconi,
che si fece solo i suoi affari, a spese nostre: ora la borsa non
crede alla crisi politica, certo che le elezioni anticipate
favorirebbero un governo ostile allo sciagurato Silvio.