l pericolo che lo sport più popolare per eccellenza finisca in violenza insensata è necessario parlare chiaro e forte per imporre a tutti una linea precisa: serve sì decisione e repressione dei fenomeni violenti, ma bisogna capire chi sono costoro.
E' stupida pensare che costoro sia dei razzisti feroci, dei violenti eversivi: sono dei ragazzotti con tanta rabbia dentro, che non sono ben inseriti nella società, sono degli emarginati, dei potenziali perdenti.
Quindi la guerra la si combatte proponendo loro altro, valori diversi, idee e cultura: tutto però, per un insiemi di motivi è molto, molto difficile.