L'Esercito egiziano non perdona i fratelli mussulmani, che subiscono una pesantissima repressione: il problema sta nella politica idiota dell'Occidente, nella cultura estremista favorita da individui loschi, senza scrupoli, che speculano sull'ignoranza volgare degli islamisti, personaggi usciti dal nero medioevo islamico.
La scelta di reprimere brutalmente fa parte della cultura militare, ma si è arrivati verso questa situazione per colpa dell'Occidente, che traffica con questi personaggi e poi non dimentichiamo che Morsi, che voleva imporre la legge coranica a tutto il Paese, ai laici e ai copti, fregandosene degli elementari diritti umani delle persone.