5 ago 2013

Facebook accedi e la libertà di dire, ma non di insultare

La politica segue la chiara strada dello scontro aperto e della libertà delle persone, da negare: infatti cercano sempre un caro espiatorio per colpire la gente comune, la gente per bene, chi vale qualcosa, chi sa scrivere qualche concetto libero.
Loro vogliono la censura per colpa dei soliti arroganti che quando parlano insultano e per loro insultare è un modo schietto.... di parlare.
Per colpa loro i pennivendoli attaccano la rete e i ministri, i politicanti cercano di imporre le loro scelte assurde, con la censura reale, squallida e ipocrita, definita però regolamentazione.