Da mesi ci bombardano con notizie che ci dovrebbero portare alla compassione dei poveri carcerati, ma mai si parla delle loro vititime e sono tantissime: parlo della gente morta per colpa dei delinquenti, della gente terrorizzata dai ladri, per le famiglie vittime dello saccio, che ha portato alla rovina, alla morte i figli, un tempo bravi ragazzi.
Io parlo anche delle vittime poco note, che sono le prostitute, rese schiave da farabutti terrificanti.
Quando penso a tutti questo mi chiedo se è possibile provare compassione per i carcerati.