8 ago 2013

Prigione e amnistia, indulto e o lo Stato che rinuncia alla repressione delle pene

La repressione del crimine è un compito dello Stato sin dai tempi dei faraoni, ma ormai il nostro Stato, occupato dai partiti, ha altri interessi da difendere, ovvero gli interessi dei singoli iscritti ai partiti.
La scelta di punire i criminali, in modo chiaro ed equo, viene però scordata: non importa se qualcuno paga moltissimo perché non ha avvocati, magari per piccoli reati, mentre assassini, corrotti, mafiosi, o meglio ancora, coloro che lavano il denaro sporco, se la cavano. 
Lo Stato ha gettato la spugna in Italia?