Napolitano
e il carcere, l’amnistia e l’indulto che deve essere approvato,
secondo lui, ma che deve essere invece rifiutato e sostituito con un
sistema giuridico che premi la buona volontà e colpisca gli
irriducibili.
La
legge deve essere rispettata e il perdonismo fa solo male: le
prigioni sono zeppe di criminali che assomigliano più a degli
emarginati, poco intelligenti e per nulla scaltri. Devono capire che
lo Stato non perdona chi non si ravvede, ma aiuta chi cambia strada.