Papa
Francesco proprio non mi convince, un po’ perché ho dei pregiudizi
verso i gesuiti in genere: pare ingenui come un bambino di altri
tempi, ma è attento e scaltro a ciò che dice, che piace alla
stampa, fatto che lascia perplessi: chi dice ciò che pensa trova i
bugiardi professionisti contro.
Non
mi piace perché dice una cosa e non calcola le conseguenze di quanto
dice, sulla gente comune della strada.
Sta
aprendo ai gay, ai carcerati, contro la famiglia, a tutti gli
extracomunitari, ma non calcola che il lavoro è poco e nessuno ne
può creare dell’altro.
Le
sue contraddizioni sono… strane: è contro lo schiavismo verso gli
extracomunitari e vuole le frontiere aperte, vuole che i governi
diano lavoro, compito non loro, mentre la disperazione tra tutti i
lavoratori è grande per l’abbondanza di manodopera.
Non
può essere così in buona fede.