Prima dei suoi campionati mondiali di calcio le favelas insorgono per la morte di un uomo, ucciso dalla polizia: questa gente senza futuro, emarginata e dominata dalle bande criminali, continua a sentirsi esclusa dalla grande festa brasiliana, dove il calcio con il prossimo campionato mondiale, sta alla base di un mondo in apparenza festoso.
Il Brasile ha un grande sviluppo economico, ma non tutti entrano nella festa e si dividono la torta del benessere e le rivolte nelle favelas, guidate e favorite dai trafficanti di droga, sono un segno che la ricchezza deve essere divisa o sono guai per tutti.