Il grande errore di Beppe Grillo sta nella convinzione che sarebbe bastata una spallata per far cadere il potere dei partiti corrotti, ma non sa che dietro questo losco potere ci sono i soldi della grande finanza, che non è formata di loschi ricconi con tanto di sigaro e cilindro, ma da gente come noi, che investe e pretende il proprio profitto.
Il ceto medio italiano, anche se in caduta libera, ha scelto Renzi, tradendo il Cavaliere, perché Renzi è il nuovo uomo della... provvidenza.
Beppe Grillo questo doveva saperlo.